Grembo di cartone
Progetto fotografico sperimentale
Dentro una scatola si può nascondere il mondo. O forse, è il mondo che ci spinge lì dentro. Un mondo fatto di angoli chiusi, pareti sottili, respiri trattenuti. Il corpo si piega, si adatta, si fa piccolo. Rimpicciolisce per sopravvivere, per restare dentro i confini di ciò che sembra sicuro. Una gabbia di cartone è più reale di quanto sembri: fragile, ma assoluta; temporanea, ma totalizzante. È rifugio? È prigione? È grembo che accoglie o contenitore che soffoca?
The Box è un esperimento visivo sul limite e sullo spazio, ma anche sulla condizione umana: sull’istinto di ritirarsi, di proteggersi, di scomparire. Indaga il confine tra interno ed esterno, tra libertà e costrizione, tra scelta e costrizione. Chi entra nella scatola… lo fa per nascondersi o per ritrovarsi?

Nel silenzio di uno studio, il corpo si racconta senza parole. Un bisogno di contenimento, come un guscio sottile, che rassicura e separa. Una scatola che accoglie, che delimita, che protegge dal fuori e forse anche da sé stessi. Le gambe sporgono appena dal bordo, sospese tra dentro e fuori. La schiena si curva nell’ombra di un angolo, fragile come un pensiero non detto. Ogni parte si mostra e si ritrae, in un continuo equilibrio tra esposizione e ritiro.
The Box non è solo un oggetto: è uno spazio mentale, una soglia da attraversare. Un rifugio ambiguo dove il corpo si fa simbolo, mappa sensibile di emozioni che non trovano voce. Un’indagine visiva sul confine sottile tra il bisogno di essere visti e il terrore di essere toccati.

Questa serie è un invito. A chi recita, a chi posa, a chi cerca un modo nuovo di essere visto. Venezia è la cornice, ma la scatola è ovunque. Cerco attori e modelle per progetti fotografici sperimentali. Collaborazioni creative. Immagini che parlano.
Contattami
Esci dalla scatola.
Scopri di più:
Progetto fotografico sperimentale
No Comments