In un sogno liquido
Fotografia venezia sommersa
Underwater City è il progetto fotografico ideato da Marco Rizzo che racconta una Venezia completamente nuova: silenziosa, sommersa, onirica. In un mondo in cui il cambiamento climatico, l’overturismo e la memoria collettiva ridefiniscono le città, Underwater City immagina una Venezia abbandonata all’acqua, trasfigurata dalla natura, ma ancora viva nel ricordo e nella bellezza. Non una città perduta, ma una città trasfigurata.
La serie è composta da 65 fotografie realizzate nell’arco di oltre dieci anni. Ogni immagine è il risultato di una visione e di una tecnica raffinata che restituisce al visitatore un paesaggio sospeso tra la realtà e il sogno. Gli elementi architettonici e umani tipici della città lagunare si dissolvono nell’acqua e riemergono purificati, protetti, quasi sacri.
Le opere di Rizzo hanno viaggiato in Italia e all’estero, esposte in gallerie e spazi culturali, e sono state apprezzate da critici per la loro capacità di evocare emozione e spaesamento. Il giovane surfista, La salute, Nuovo inizio: ogni titolo suggerisce una narrazione, una storia intrisa di malinconia e speranza. Lo spettatore si ritrova immerso in un ambiente liquido, dove l’umanità è rarefatta ma ancora presente, come eco di un passato che non vuole scomparire.
Il concetto di “città sommersa” viene qui ribaltato: non è solo distruzione, ma trasformazione. Non è solo perdita, ma selezione. Solo ciò che merita viene conservato. È un’operazione poetica e visiva che spinge a riflettere sul valore delle cose, sul tempo che passa, sull’equilibrio fragile tra uomo e ambiente.
Marco Rizzo descrive il suo lavoro come un’immersione nei sogni. L’acqua diventa metafora di lentezza, di ascolto, di rinnovamento. Non a caso, la mostra è accompagnata da un catalogo gratuito scaricabile dal sito ufficiale, che approfondisce il processo creativo e i significati nascosti dietro ogni immagine.
Underwater City è più di un progetto fotografico: è un invito a rivedere Venezia con occhi nuovi. Non più solo come città d’arte affollata e consumata dal turismo, ma come simbolo di resistenza poetica, di metamorfosi, di bellezza necessaria.
Ogni scatto è un invito a guardarci dentro.
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Fotografia venezia sommersa
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