Ieri riguardando i diversi lavori svolti in questi anni, una serie di foto ha attirato il mio sguardo. La cartella Giganti di ferro mi ha attratto e non sono riuscito a resistere a ripercorrere le emozioni che ho vissuto quasi dieci anni fa..

Porto di Venezia, Autorità sistema portuale Venezia, Marco Rizzo, nave di notte
Nave Venus

Sono già passati dieci anni da quando mi è stata data la possibilità di seguire come fotografo ufficiale il Porto di Venezia. Fotografare la vita del porto in tutte le sue forme e nelle diverse situazioni.

Porto di Venezia Marco Rizzo
Bulbo nave

Possibilità offertami all’improvviso che mi ha fatto scoprire un mondo affascinante e incredibile; un organismo timido che allo sguardo del fotografo si apre a poco a poco e mai interamente. Dico questo perché, dopo quasi 30.000 scatti, credo di non aver ancora capito a fondo il porto e le sue mille sfumature e colori. Si, il porto è saturo di colori. Perché, allora, mi direte una mostra in bianco e nero? Ho scelto il bianco e nero perché gratifica la forma, toglie le distrazioni e fissa il soggetto.

Porto di Venezia Giganti di ferro
Benna polipo

Le foto che amo di più sono quelle notturne, è in quei momenti, quando l’attività del porto è rallentata, che ho modo di ascoltare la voce del luogo che mi circonda; il lieve rollio delle navi attraccate in banchina, l’oscillare delle benne al vento, gru e navi immense che ti sovrastano.

Porto di Venezia Marco Rizzo
Nave Belmopan

È stato in quei momenti, nell’attesa che la fotografia bloccasse lo spirito che aleggiava nell’aria, che mi sentivo circondato da giganti di ferro. I giganti di Venezia.

Porto di Venezia

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